Gennaio 2024 mite e nebbioso

Gennaio 2024 chiude con una media complessiva di +4.4°C a Pavia città.

Il valore è ovviamente al di sopra della serie storica [1862-2024], con un’anomalia positiva di +3.31°C. Risulta al 96°mo percentile, il che lo conferma come uno tra i più caldi della serie storica a nostra disposizione.

Rispetto alla media trentennale di riferimento, la [1981-2010], il gap si riduce ad un +2.6°C.

Dal 2000 ad oggi, ci sono stati solo 4 mesi di gennaio più caldi di questo: il 2001, con una media di 5.1°C, il 2007 con 6.1°C, il 2018 con 5.0°C ed il 2022 con 5.6°C.

L’ultimo mese di Gennaio con una media generale negativa è stato il 2009, con -0.2°C. E dire che dal 1862 ad almeno il 1990 i mesi di Gennaio negativi mostravano notevole frequenza (come nel periodo 1940-1947, sempre sottozero di svariati gradi!).

In questo Gennaio 2024 abbiamo registrato 12 minime sottozero, specie a causa dell’affermazione di marcate inversioni termiche, con banchi di nebbia talora fitti. La minima assoluta è stata a -3.6°C durante il primo mattino del 21 Gennaio.

Le massime hanno risentito del parziale sollevamento delle nebbie, con l’assoluta che è volata a 17.2°C durante il pomeriggio del 27 Gennaio.

Le nebbie hanno avvolto le nostre mattinate per ben 10 giorni, specie nell’ultima decade, quando si sono avute notevoli riduzioni della visibilità (per le quali bisognerebbe prestare prudenza alla guida, per sé stessi e per gli altri…).

Tale staticità atmosferica ha contribuito ad un peggioramento della qualità dell’aria a Pavia, con accumulo di polveri sottili sotto i 10 micron e pure sotto i 2.5 micron. Notevoli anche i livelli degli ossidi di azoto.

Sul fronte delle precipitazioni, abbiamo chiuso il mese in condizioni di media storica. A fronte di 57.8mm attesi ne sono caduti 56.4.

Le piogge hanno interessato il nostro capoluogo in 6 giorni, 3 nella prima decade e 3 nella seconda. Stante il profilo termo-igrometrico presente, le nevicate non sono state possibili.

Ed anche questo è un’evidente anomalia, specie considerando le medie nivometriche degli ultimi 150 anni per la nostra città.

In sintesi, abbiamo trascorso un gennaio 2024 mite e con precipitazioni nella norma.

Ma come è stata la circolazione su macroscala?

In generale, analizzando l’anomalia barica sull’Europa notiamo la presenza dell’alta pressione di matrice sub-tropicale, che dall’Africa occidentale è risalita verso l’Europa. Sono state importanti, al contrario, le anomalie di geopotenziale sulla penisola scandinava e nel comparto russo.