Un Marzo da guinnes dei primati di caldo


Le temperature:

Come sempre più spesso accade, ad una circolazione improntata su determinati binari, ne è seguita un’altra dai connotati completamente opposti.

Così, un po’ per contrappasso, se il mese di Febbraio l’abbiamo chiuso con un gap severamente sottomedia, complice la grande ondata di gelo, il Marzo 2012 pavese è stato in assoluto il più caldo degli ultimi 150 anni!

A fronte di una media di 8.9°C, la nostra città ha avuto a che fare con un bel 12.7°C, un roboante +3.8°C rispetto alla norma (solita media OMM [1971-2000]!

Apriamo la solita parentesi a più larga scala, e vediamo com’è trascorso il terzo mese dell’anno in Europa:

Le anomalie termiche in Europa durante Marzo 2012


Com’è possibile osservare, gran parte del nostro Continente è colorata di rosso, il che implica uno strapotere delle miti aree anticicloniche oceaniche: in Italia i gap maggiori (+3°/+5°C) si apprezzano sul settentrione, in Toscana ed in qualche microarea dell’Appennino centro-meridionale: anomalie più severe, addirittura superiori ai 5°C, si sono verificate in Norvegia e localmente in Svezia.

Gli unici tratti in media o leggermente sottomedia si stagliano sulla penisola Iberica, in Romania e sui Balcani.

Tornando a circoscrivere l’attenzione a noi pavesi, la prima decade è la più fredda, ma già il giorno 2 la colonnina di mercurio raggiunge i 22.1°C. In seguito si apprezza una lieve e temporanea raffreddata, che porta la minima a 1.7°C il giorno 7. Le massime, invece, stazionano attorno ai 15°C.

La seconda decade vede un rialzo termico nell’ordine dei 4 gradi: le massime superano i 20°C per 3 volte, mentre le minime non riescono più a scendere sotto la soglia dei 3°C.

La terza decade, la più calda in assoluto, registra valori medi decisamente fuori quota per la normale climatologia del mese: per tutti gli 11 giorni le massime superano i 20°C, ed anzi si portano a 24.8°C il 28, poi a 25.5°C il 29, ed infine a 26.2°C il 30, giorno a cui spetta la palma di più caldo in assoluto.

L'andamento termico del mese di Marzo 2012 a Pavia


La sommatoria di una prima decade sopramedia, di una seconda piuttosto sopramedia, e di una terza completamente sopramedia, porta il Marzo 2012 ad essere il più caldo mai registrato a Pavia dal 1862 ad oggi!

La sua media globale ha battuto anche il caldo Marzo del 1988, il quale si fermò ad un +12.2°C.

Inutile dire che, nell’elaborazione dei dati tramite l’utilizzo dei percentili, questo valore del 2012 occupa il 100°mo percentile. Un disastro.


Le piogge:

Dal punto di vista pluviometrico il Marzo 2012 non ha presentato grosse emozioni, ed ha proseguito la tendenza d’inizio anno a rilevare precipitazioni sotto la media: nel complesso ha piovuto con un tasso percentuale di -61.6% rispetto alle attese.

Anche qui, andiamo a dare un’occhiata all’andamento medio europeo, con la solita cartina di elaborazione della NOAA:

Le anomalie pluviometriche in Europa durante Marzo 2012


In linea generale, le aree con i maggiori deficit ricalcano quelle con le anomalie termiche maggiori, segno di un mese dominato dall’Anticiclone delle Azzorre su gran parte del nostro Continente: le deviazioni negative preponderanti si sono avute su Portogallo, Spagna occidentale, Italia centrale, Balcani, Olanda, Germania, Svezia sud-orientale. Molto bene, ancora una volta, la Sicilia, la Spagna orientale e la Russia.

Tornando a noi, nella prima decade del mese spicca un buon peggioramento il giorno 5, quando piogge e rovesci diffusi riescono ad accumulare più di 20mm. Solo questo nel mare di stabilità.

La seconda decade offre anch’essa un solo episodio piovoso il giorno 19, ma si tratta di piogge solo effimere.

La terza decade, invece, trascorre in pienezza sotto condizioni di stabilità, stante l’intensificazione dell’Anticiclone delle Azzorre sull’Europa occidentale.

L'andamento pluviometrico del mese di Marzo 2012 a Pavia


Terminando in tal modo, il Marzo 2012 è risultato essere piuttosto poco piovoso rispetto alle aspettative medie della serie di riferimento [1971-2000]: prendendo in considerazione la serie storica a più ampio respiro, la [1812-2012], emerge come questo mese vada a piazzarsi al 24°mo percentile, dato ben sotto la mediana.

 

Le nevicate:

Ormai abituati a qualche apparizione nevosa nella prima o seconda decade del mese, quest’anno Marzo non ha voluto mostrare il volto della dama bianca: forse, l’Inverno ha spinto “troppo” durante la prima metà del mese di Febbraio, ed in seguito il ripristino del Vortice Polare Stratosferico non ha permesso ulteriori occasioni per freddo e neve alle basse latitudini.

 

I venti:

Assoluta supremazia del vettore sud-occidentale, il quale ha conquistato oltre il 21% della frequenza mensile: seconda posizione, ma staccato di oltre 12 punti, l’ENE; terza piazza per l’WSW.

La rosa dei venti durante Marzo 2012


Lieve ripresa dei vettori nord-occidentali a fronte di quelli sud-orientali.


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