32.5°C che passano alla storia

Il Sabato 9 Aprile 2011 resterà una data da annales per la climatologia di Pavia: alle 16.52 la colonnina di mercurio ha raggiunto i 32.5°C, segnando un record di caldo assoluto per il mese di Aprile.

Ciò va a costituire un record non solo del nuovo millennio, ma un record straordinario dal 1900 ad oggi!

Di norma, i primi 30°C si raggiungono mediamente tra l’ultima decade di Maggio e la seconda di Giugno: quest’anno, invece, il grande caldo ha letteralmente bruciato i tempi, facendo infuocare l’aria pavese fin dalla prima decade di Aprile!

Il tutto è stato innescato da una condizione di AO e NAO fortemente positive, indici che hanno rappresentato la notevole compattezza del Vortice Polare alle alte latitudini, e la conseguente intensità delle aree anticicloniche alle basse latitudini.

L’alta pressione africana ha così potuto tornar a fare visita alla nostra penisola, tra l’altro inserendo correnti secche dai quadranti nord-occidentali: ne è risultato un clima davvero estivo e desertico.

Alle 16.30 di ieri ha fatto il suo ingresso un moderato effetto favonico, il quale ha abbassato notevolmente il valore d’umidità relativa, facendolo precipitare sotto al 15%! Sono conseguite massime più da Luglio che da Aprile, con 32°C a Zeccone, 32.5°C a Pavia ed oltre 33°C a Cava Manara!

L’eccezionalità dell’evento è stata ben ripresa dal nostro programma, che evidenzia l’ingresso favonico poco prima delle 17, e l’apice termico:


Figura 1. L'andamento termico (in rosso scuro) e l'umidità relativa (in arancione) durante Sabato 9 Aprile 2011: ben si evidenzia l'ingresso favonico attorno alle 16.30, con crollo igrometrico ed impennata termica.

Eventi di questo tipo dovrebbero avere tempi di ritorno pari a 100 anni: noi, nel nostro piccolo, possiamo ritenerci soddisfatti di averne vissuto uno così in prima persona!