La Primapagina di Paviameteo, aggiornata Giovedì 16 Maggio 2024, a cura di Paolo Corona

 

Giovedì temporalesco!

 

Le immagini dal satellite meteosat

Un cordiale buongiorno a Voi lettori.

E' stato un Mercoledì di metà Maggio per certi versi storico e raro: difficile infatti trovare una distribuzione precipitativa con accumuli superiori ai 100 mm così ampia e diffusa come quella che ha interessato la fascia dal Lodigiano al Canton Ticino (picchi fino a 180-220 mm in 24 h, valori fuori di testa), apportando inevitabili danni con esondazioni di corsi d'acqua nel Milanese e Lodigiano. Situazione più "tranquilla" sul Pavese, solo coinvolto marginalmente, ma comunque con accumuli notevolissimi: Pavia ha accumulato ben 50.0 mm, mentre i picchi massimi sono stati tra Corteolona (68.8 mm) e Vidigulfo (71.9 mm), valori davvero elevati seppur Maggio sia un mese climatologicamente piovoso.

E oggi ne vivremo ancora delle belle: se la fase più critica in termini di insistenza pluviometrica può dirsi conclusa, l'instabilità la farà invece da padrona. Dopo un mattino abbastanza asciutto, con l'ingresso di aria più fresca in quota vivremo un pomeriggio con tuoni e lampi un po' ovunque, con fenomeni anche intensi e grandinigeni, seppur con le differenze geografiche classiche dei temporali...

Fortunatamente sarà però l'ultima fase perturbata: tra Venerdì e Domenica vivremo giornate un po' più stabili grazie ad una minor ingerenza delle correnti instabili, seppur non si potrà parlare di rimonta anticiclonica, motivo per il quale sui rilievi permarrà variabilità pomeridiana con qualche locale temporale, in un contesto termico in ripresa e massime tra 20° e 23°C.

E poi? Avremo finalmente una stabilizzazione netta? Sembrerebbe proprio di no, almeno sino a metà della prossima settimana: i modelli confermano l'ipotesi prevalente di un residuo nucleo instabile da ovest verso est, che potrebbe riattivare piogge e qualche temporale tra Lunedì e Martedì... ma andrà davvero così?

Per ora non resta che augurarvi ancora una buona giornata, ancora con l'ombrello a portata di mano!


Il Bollettino di Paviameteo, valido per Pavia e provincia. Previsioni a cura di Paolo Corona

Giovedì 16 Maggio 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Nella notte ed al mattino nuvoloso ma in prevalenza asciutto, fatta eccezione per locali piovaschi. Dal primo pomeriggio netta instabilizzazione, con formazione di temporali dai settori meridionali in transito verso nord, anche di forte intensità ed accompagnati da grandine localmente. In serata tempo più asciutto, seppur un po' nuvoloso.

Temperature: min stazionarie, tra 13°/15°C, max stabili, tra 16°/19°C.

Zero termico: attorno ai 2500 m.

Venti: dapprima deboli-moderati orientali, in successiva rotazione da nord-ovest.

Venerdì 17 Maggio 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Nella notte ed al mattino stabile con residui banchi di nubi basse in dissolvimento dopo l'alba. In giornata prevalenti spazi assolati sulle pianure, nubi cumuliformi in formazione sui rilievi con possibili rovesci temporaleschi associati, seppur piuttosto locali. In serata poche nubi.

Temperature: min stabili, tra 12°/15°C, max in aumento, tra 20°/22°C.

Zero termico: attorno ai 2500 m.

Venti: deboli variabili, tendenti a disporsi da Sud-Ovest con rinforzi, specie agli imbocchi vallivi dell'Oltrepò.

Sabato 18 Maggio 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Nella notte qualche addensamento isolato, in dissolvimento entro la mattina. Giornata poi abbastanza stabile ed assolata sulle pianure, un po' più variabile sui rilievi dell'Appennino, con locali acquazzoni.

Temperature: min stabili, tra 12°/15°C, max pressoché stabili, tra 20°/23°C.

Zero termico: attorno ai 2900 m.

Venti: deboli variabili, tendenti a disporsi da Sud-Ovest con qualche rinforzo sugli sbocchi vallivi appenninici.

Tendenza successiva

Anche Domenica dovremmo vivere una giornata tranquilla, con sole prevalente ed instabilità solo sui rilievi. Nuove occasioni instabili ad inizio settimana, con ritorno di piogge (da rivedere e confermare).



93 ore consecutive di ghiaccio, nemmeno 1cm di neve

Gran ghiaccio sul pavese tra il 14 ed il 19 Dicembre 2010L’ondata di gelo di questi giorni sta lasciando il segno, e probabilmente troverà spazio nei libri di meteorologia.

L’afflusso di aria artica-marittima, rapidamente continentalizzatasi, scivolata lungo il bordo orientale di un’area anticiclonica azzorriana disposta lungo i meridiani sull’Oceano, e legata all’alta pressione termica groenlandese, ha posto le basi per una notevole ondata di freddo, la seconda stagionale: essa ha apportato nevicate diffuse un po’ su tutte le regioni italiane, andiamo a vedere dove.

Capitolo neve:

Nessuna vera nevicata in città durante questo periodoLa neve ha fatto la comparsa inizialmente sulle regioni Adriatiche, ove ha fatto la voce grossa: Venezia ha toccato i 15cm, Rimini ha superato i 20cm, Cattolica i 45cm, Ancona i 30cm, Loreto, Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto, Martiniscuro, Tortoreto, Pescara i 40cm, Termoli i 25cm. In pratica tutta la costa adriatica è stata imbiancata a dovere, a parte il Friuli Venezia Giulia, regione interessata in modo minore dalle precipitazioni.

In seguito è toccato al versante tirrenico, con Firenze che ha registrato 22cm, così come Montevarchi, Arezzo e Perugia: la neve ha visitato anche Viareggio, Pisa, Livorno, Piombino, Orbetello, Civitavecchia, Ladispoli e Roma.

E sul nord-Italia?

Nella fortunata giornata di venerdì 17 Dicembre, le nevicate hanno interessato vaste aree: in provincia di Varese sono caduti 6-10cm di neve farinosa, con il capoluogo fermo ad 8.0cm: in provincia di Como la forbice ha oscillato tra gli 8-18cm, nel lecchese tra 10-16cm, nel bergamasco tra 10-20cm, con punte di 25cm a San Pellegrino Terme. Nel milanese sono caduti 5-8cm, così come nella provincia di Monza e Brianza: nel mantovano 3-6cm, nel cremonese 2-5cm, nel lodigiano 1-3cm.

La disposizione delle correnti ha sfavorito in pieno la provincia pavese, la quale ha potuto godere di un nevischio a tratti fitto verso le 13, per un totale di 0.3cm di neve, caduto sopra uno strato di ghiaccio e galaverna.

Anche nella giornata di Domenica 19 Dicembre, davvero poche precipitazioni: a fronte di un’altra giornata di ghiaccio (ma con estremi meno rigidi, -3.4°/-0.7°C), un debole nevischio mattutino ha creato un leggero velo, per un totale di 0.3cm.

Complessivamente, l’intensa ondata di gelo del 14-19 Dicembre si è risolta con meno di 1cm.


Capitolo Temperature:

Ghiaccio a volontà!Freddo old-style: dalle 15.35 del 14 Dicembre alle 12.40 del 18 Dicembre, la colonnina di mercurio a Pavia è rimasta sempre sottozero, per un totale complessivo di 93 ore consecutive! Le minime si sono attestate sui -5°C, con una punta di -6.3°C registrata alle 7.45 del 18.

Oltre a queste, vi è da aggiungere la giornata di ghiaccio di Domenica 19, che pensate è la 5° di tutto il mese!

La seconda decade di Dicembre, dunque, è trascorsa sotto condizioni pienamente invernali, con temperature medie attorno ai 2.5°C inferiori alla norma.

Vedremo se il rialzo termico previsto per l’ultima decade dell’anno potrà pareggiare questa ondata gelida, che sta trascinando Dicembre verso la conquista del titolo di 7°mo mese sottomedia dell’anno.

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