134°mo giorno con precipitazioni su 320.


Celle temporalesche.. a Novembre!Quest’anno la pioggia non vuole risparmiarsi: nella giornata di ieri intensi rovesci e temporali, più dal sapore estivo che autunnale, hanno investito gran parte della nostra provincia, con moto da EST verso OVEST.

Tra le 17.15 e le 17.40 un forte temporale ha colpito la città, con un rain rate che ha superato i 150mm/h alle 17.24: l’accumulo giornaliero è stato di 37.4mm, mentre l’accumulo mensile ha sfiorato i 150mm.

Dopo un Ottobre estremamente piovoso, anche Novembre sta confermando la tendenza che vede questa stagione autunnale letteralmente dominata dal flusso perturbato Atlantico: le perturbazioni hanno avuto (ed avranno) grande facilità a raggiungere il Mediterraneo, ed a formare vortici ciclonici in loco.

Può bastare sapere che, a livello annuale, abbiamo superato i 1100mm totali! In tal modo, il 2010 diviene l’anno più piovoso in assoluto dal 1980 ad oggi!

Il dato attuale di 1116.8mm, supera infatti quello del 1994 (1105.8mm), del 2009 (1069.7mm), del 2000 (1063.7mm), del 1997 (1059.8mm).

Siamo vicinissimi al valore del 1978 (1118.5mm), il quale verrà senz’altro battuto nel corso di domani: resta invece lontano il 1977 (1309.1mm), che rimane saldamente in testa come “l’anno in assoluto più piovoso per la città di Pavia”.

Da tutte queste analisi numeriche si dimostra come quest’anno la corsia preferenziale delle precipitazioni abbia interessato il nostro Mediterraneo: sono tornati a formarsi i profondi mulinelli di bassa pressione sul golfo di Biscaglia, sul golfo del Leone, sul golfo Ligure.

La forza atlantica si è contrapposta alla debolezza dell'Anticiclone delle Azzorre, ed ancor più a quella dell'Anticiclone sub-tropicale, figura barica che negli ultimi mesi ha fatto gran fatica a risalire in direzione delle nostre latitudini.

Da cosa sia stato innescato questo ampio periodo piovoso è difficile stabilirlo: forse la presenza di una Nina piuttosto intensa, specie nel settore orientale dell'Oceano Pacifico, lungo le coste di Colombia, Ecuador e Perù. Probabilmente anche l'anomalia positiva di temperatura superficiale del mare che si è registrata nell'Atlantico settentrionale, poco distante dalle coste meridionali della Groenlandia, e che ha favorito la discesa di fronti perturbati in direzione dell'Europa occidentale.

Per ora la situazione non vedrà grossi cambiamenti: altre due perturbazioni, una domani e l'altra sabato, sono pronte ad apportare nuove precipitazioni su tutta la provincia.

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