Temporale nevoso dalla bassa bergamasca al pavese orientale

Nella giornata di ieri abbiamo assistito ad un evento spettacolare: l'impetuoso ingresso di secche correnti nord-orientali, in contrasto con l'aria fredda ed umida preesistente, ha dato origine ad una classica Dry Line, che dalla bassa pianura Bergamasca è scesa con direzione SSE in direzione di pavese orientale e lodigiano.
La linea temporalesca ha costituito una sorta di muraglia, alla sinistra della quale vi erano condizioni nettamente favoniche, ed alla destra della quale si registravano i fenomeni nevosi.

Rappresentazione grafica dell'evento temporalesco di ieri Il clou dei fenomeni

Non a caso, la nostra provincia si è trovata sotto condizioni nettamente differenti: alle 18.00, la Lomellina occidentale godeva di cieli limpidi, Foehn tesi e temperature attorno agli 8°C; il settore orientale, con particolare riferimento a Villanterio e Copiano, è stato invece interessato dal braccio occidentale del sistema temporalesco, ed in queste aree è tornata a cadere la neve sotto forma di Graupeln, con una temperatura crollata sui 2°C.

Pavia è stata la terra di mezzo, con metà cielo sereno (verso ovest) e metà cielo molto nuvoloso (verso est); alla fine in città ci sono stati segnalati fiocchi sparsi in qualche quartiere, specie verso l'area più orientale (Montebolone e Viale Cremona).

In seguito, la linea temporalesca è scesa velocemente verso il Piacentino, arrecando brevi ma intensi rovesci di neve.

Ecco alcune foto riprese al volo dall'Osservatorio:

ORE 17.00

Ore 17.00

ORE 17.10:

ORE 17.10

ORE 17.30:

ORE 17.30

ORE 18.05:


ORE 18.05 - Il fronte passa senza lasciare traccia di sè in città

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