La Primapagina di Paviameteo, aggiornata Lunedì 6 Maggio 2024, a cura di Gabriele Campagnoli

 

Perturbazione alle porte, nuvole già oggi con qualche

locale piovasco e instabile domani

 

Le immagini dal satellite meteosat

Una buona giornata a tutti e buona ripresa delle attività lavorative!

Il weekend è trascorso stabile e tipicamente primaverile grazie a una debole ansa anticiclonica, con massime entro i 22°/23°C un po' ovunque.

Tuttavia, un modesto ma ampio vortice ciclonico in discesa da nord-ovest riporterà nuvole già da oggi e molta instabilità domani, col ritorno quindi di piogge e rovesci -anche a sfondo temporalesco- e massime in calo.

Nessun guasto duraturo, questa volta: già da Mercoledì, e poi per tutta la seconda parte della settimana, si prospettano giornate stabili e via via decisamente più calde (fino a 25°C o poco oltre possibili verso il fine settimana) per la risalita di un timido promontorio anticiclonico. Anche se non sarà ancora particolarmente strutturato e rimarremo esposti a umide correnti oceaniche.

Insomma, ancora due-tre giorni di attesa e poi ritorna il volto caldo della primavera, dopo quasi un mese di pausa ma allora era abbastanza anomalo (sfiorammo i 30° il 14 Aprile scorso, prima della fase fredda). 

Per oggi è tutto e vi dò appuntamento alla chiacchierata di domani, di nuovo una buona giornata!


Il Bollettino di Paviameteo, valido per Pavia e provincia. Previsioni a cura di Gabriele Campagnoli

Lunedì 6 Maggio 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Nuvolosità più estesa e via via più densa nel corso della giornata, ma non mancheranno schiarite. Qualche piovasco può transitare nelle ore centrali e pomeridiane.

Temperature: min in lieve aumento, tra 11°/13°C, max in lieve calo, tra 18°/21°C.

Zero termico: in lieve calo nel corso della giornata, poco sotto i 3000m.

Venti: deboli orientali, con locali rinforzi pomeridiani da sud in Lomellina.

Martedì 7 Maggio 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Giornata nuvolosa e instabile, con piogge e a tratti rovesci o temporali possibili tutto il giorno ma soprattutto dalla tarda mattinata in poi.

Temperature: min stabili, tra 11°/13°C, max in lieve calo, tra 16°/19°C.

Zero termico: attorno ai 2500m.

Venti: deboli nord-orientali con locali rinforzi.

Mercoledì 8 Maggio 2024

Mattina Pomeriggio Sera

Nella notte possibili ultimi rovesci in esaurimento sull'Oltrepò, a seguire una mattinata variabile ma con tendenza a schiarite. Pomeriggio più soleggiato.

Temperature: min stabili, tra 11°/13°C, max in ripresa, tra 20°/22°C.

Zero termico: attorno ai 2900m.

Venti: deboli nord-orientali.

Tendenza successiva

La seconda parte di settimana sarà stabile e un po' più calda grazie alla protezione di un modesto promontorio anticiclonico in elevazione verso l'Europa occidentale. Rimarremo comunque esposti a umide correnti oceaniche.



Bilancio disastroso

Ex Birmania: 80mila le vittime del ciclone. La giunta militare blocca gli aiuti

(Reuters)

 
La giunta militare birmana ha dato oggi il via libera al primo ponte aereo di aiuti umanitari destinati alle vittime del ciclone Nargis, ma continua a rifiutare il visto d'ingresso ai dipendenti delle agenzie straniere, diversi giorni dopo la catastrofe. L'ultimo bilancio ufficiale riferisce di 22.980 morti e 42.119 dispersi, ma l'incaricata d'affari americana in Birmania Shari Villarosa stima che il bilancio del ciclone e delle sue conseguenze possa raggiungere i centomila morti, con l'aggravamento delle condizioni sanitarie. «Allo stato attuale il bilancio nei villaggi è di circa 80.000 morti», ha detto Tin Win, capo di uno dei distretti di Labutta, situata nel cuore del delta meridionale dell'Irrawaddy, devastato dal ciclone nell'ultimo fine settimana. Win ha aggiunto che, dei 63 villaggi che circondano Labutta, alcune decine sono stati spazzati via dalla forza di Nargis. Nessun responsabile governativo è raggiungibile per confermare questo bilancio.


Quattro aerei carichi di cibo del Programma alimentare mondiale (Pam) dell'Onu atterreranno stamane all'aeroporto di Rangoon per poter consegnare i primi aiuti nel delta del fiume Irrawaddy, nel sud, dove il ciclone ha fatto più danni. Il carico comprende in particolare 45 tonnellate di biscotti energetici. «E' essenziale che portiamo, alle persone che hanno fame e non hanno più un ricovero in Birmania, cibo pronto da consumare appena possibile, per aiutarli a sopravvivere a questa catastrofe» dichiara l'agenzia Onu in un comunicato.

 

A sei giorni dal disastroso passaggio del ciclone Nargis sul Myanmar, circa 5.000 chilometri quadrati di territorio rimangono sommersi nel delta del fiume Irawaddy, l'area più colpita dalla furia degli elementi che si estende nel sud-ovest dell'ex Birmania: lo ha ribadito Richard Horsey, portavoce dell'Ocha, l'Agenzia delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari. «I chilometri quadrati tuttora sott'acqua sono 5.000», ha dichiarato Horsey da Bangkok, nella confinante Thailandia, confermando inoltre che nella regione inondata «oltre un milone
di persone necessitano con urgenza di soccorsi». Secondo il funzionario dell'Onu, lo stesso che ieri aveva lanciato il medesimo allarme, è proprio il delta dell'Irrawaddy «il punto nevralgico» per gli aiuti, giacchè è soprattutto là che«occorrono battelli, elicotteri e camion».

Fonte: www.ilsole24ore.com

 

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